Marocco

AgadirIl cammello
Nell'agosto 2000 io e Richy scegliamo di andare in vacanza in Marocco e per l'esattezza andiamo ad Agadir, località turistica di mare.
E' la prima volta che facciamo un viaggio in Africa e in un paese musulmano.
Vedere in mare e in piscina donne con il tipico vestito religioso, è davvero strano!

Purtroppo agosto non è il periodo migliore per andare sulla costa, poichè è spesso nuvoloso e il sole (se esce..)si vede verso mezzogiorno....infatti di mattina è facile vedere una nebbiolina, anche sul mare...come si vede dalla foto che ho scattato.Sulle spiagge vi sono i cammelli, che i marocchini chiamano la nave del deserto poichè con essi trasportano di tutto.

Agadir comunque è una tipica località di mare dove ci sono tanti negozietti tipici marocchini e ristorantini e qualche donna veste come noi e puo' guidare auto.
Un'altra cosa particolare è il fatto di contrattare sempre e ovunque il prezzo di qualsiasi cosa..e bisogna farlo per forza altrimenti è una offesa per loro.I negozianti sono cmq molto gentili e offrono un delizioso thè caldo alla menta...offrire questo thè è un segno di ospitalità.

deserto roccioso

Souk di Marrakech

piazza Djemaa el-Fna

Durante la vacanza siamo andati in escursione a Marrakech, e per recarci lì abbiamo passato il deserto, ci sono vari tipi di deserto e uno è quello roccioso (fotina scattata dall'autobus).

A Marrakech si viene catapultati in un'altra realtà! Subito si sente un caldo soffocante, e nell'aria un forte odore di spezie. Ci si puo' addentrare nel souk, dove in viuzze strettissime e piene di negozietti, si cammina affiancati a carretti trainati da asini, bancarelle che espongono la carne, le spezie ecc.donne con il burka ecc..

Nel souk cmq è preferibile entrare con una guida del posto, poichè è facilissimo perdersi.

Ci sono bambini piccoli che corrono tra i turisti in cerca di caramelle o nastri per i capelli.

La piazza di Marrackech è particolarissima, si chiama Djemaa el-Fna, si puo' vedere di tutto e la sera e si popola fino all'inverosimile. Ci sono chioschi dove si cucina carne, incantatori di serpenti, gente con scimmiette, giocolieri, musicisti....di tutto e di piu'.

Di questa vacanza ormai ho un vago ricordo,per via del tempo che è passato ma mi ha colpito soprattutto vedere quelle donne vestite in quel modo e la povertà che si puo' toccare al di fuori dalle grandi città dove le famiglie vivono in una baracca con un cammello o un asino e basta, non hanno soldi, non hanno nulla a volte nemmeno l'acqua che viene "rubata" dai villaggi vacanza.